Piccoli gesti. C’è bisogno di piccole cose, di un pensiero in pillole per sentirci amati, vivi. Più volte in questi giorni, mi è capitato di leggere su Facebook status di miei amici che invocavano piccoli gesti, un segno, un accenno per ritrovare la fiducia di andare avanti, nella vita e in una storia. Perché è dalle cose piccole che si può partire e fare la differenza. Le cose grandi spaventano, abbiamo bisogno di segni a misura d’uomo per non sentirci scoraggiati da subito. Spesso, anche in una storia, le promesse grandi possono spaventare: il per sempre viene rifuggito perché troppo impegnativo, così anche il matrimonio, troppo formale. Allora, perché non partire dalle cose piccole, dai piccoli passi, fatti uno per volta, con calma senza fretta? Spesso ci proiettiamo con ansia e spasimo in un desiderio affannato di futuro, rischiando così di appannare il presente. Un errore che ho fatto anch’io in passato: pensavo, volevo, desideravo un domani, quando invece trascurando il momento contingente, stavo rischiando di perdere il presente.
C’è bisogno di futuro, mai come ora, abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica che andrà tutto bene, che la vita ci sorriderà, che tutti i nostri sogni si realizzeranno… Ma occhio a non perdere troppo tempo a immaginarlo, se no si rischia di compromettere il presente. Dobbiamo coccolare l”ora’, se vogliamo avere un poi. Ok il matrimonio da pagare, la casa da costruire, i figli da crescere, ma non dimentichiamoci di un fiore lasciato sul letto per il suo compleanno, di un biglietto appeso al frigo di buon compleanno, di un messaggio al mattino con scritto “Ti amo”. Piccoli gesti. Giusto per ricordare che in mezzo al casino della vita non si è soli, che ho a cuore il nostro futuro, ma ancor più il nostro presente, che “che cosa me ne faccio di tutte le rate del mutuo pagato se poi tra quarant’anni non avrò qualcuno con cui condividerla?”.
Una viola del pensiero colta dal vasetto in veranda, venti chilometri in macchina solo per venirmi a dare un bacio prima che il film iniziasse, un bigliettino lasciato sul parabrezza della macchina e un cuoricino in chat di buongiorno: ecco i miei piccoli gesti, ricevuti e fatti, che mi hanno salvato la settimana e mi hanno fatto ricordare di essere importante per qualcuno, di essere amata. Del resto, si dice “Ho salvato il mondo per oggi”. Giorno per giorno, a piccoli passi, giusto per non scordarsi il sapore di un’impresa che ogni giorno ha qualcosa di miracoloso.